Gua-Sha
Arte antica per riequilibrare corpo e mente
Cos'è il Gua-Sha?
Il Gua-Sha è una tecnica manuale della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) che affonda le sue radici in oltre 2000 anni di storia.
Praticato originariamente nelle famiglie cinesi per trattare febbri, dolori e congestioni, si è evoluto nel tempo come strumento terapeutico e rigenerativo, utilizzato oggi anche in ambito estetico.
Il nome stesso ne descrive la pratica:
- “Gua” significa “strofinare”.
- “Sha” indica il rossore o le piccole macchie (petecchie) che possono apparire sulla pelle come risposta fisiologica al trattamento.
In casi specifici, possono essere impiegate anche per il trattamento delle aderenze da cicatrici, con effetti benefici su dolore, sensibilità e postura.
Questi segni non sono da temere: esattamente come nella Coppettazione, indicano una stimolazione profonda del microcircolo e un processo di liberazione dalle tensioni, tossine e stagnazioni energetiche. Sono innocui, temporanei e si risolvono spontaneamente in pochi giorni, rappresentando anzi un segnale visibile del lavoro di riequilibrio avviato nel corpo.
Come funziona il Gua-Sha?
Il Gua Sha viene eseguito con strumenti lisci (generalmente in pietra naturale come giada, quarzo o ossidiana, oggi anche in acciaio) che vengono fatti scorrere sulla pelle con movimenti ritmici e controllati.
Applicato su specifici meridiani energetici o aree muscolari, contribuisce a mobilizzare i liquidi, liberare i tessuti dalle tensioni profonde e stimolare il flusso energetico (Qi).
La pratica del gua sha è coadiuvata dall’utilizzo di un olio naturale che ne facilita lo scorrimento sulla pelle.



Benefici del Gua-Sha
- Stimola il microcircolo sanguigno e linfatico.
- Aiuta a rilasciare le tensioni muscolari.
- Riduce dolori localizzati (collo, schiena, spalle).
- Migliora la funzione del sistema immunitario.
- Favorisce il drenaggio delle tossine.
- Riequilibra l’energia interna secondo la visione della MTC.
- Nei trattamenti viso, tonifica i tessuti, illumina la pelle e rilassa le linee di espressione.
È normale che, dopo il trattamento, si presentino segni temporanei sulla pelle – petecchie – (da violacei a rossastri): sono il risultato dell’aumento di circolazione e non rappresentano alcun pericolo per la salute. Anzi, sono il segno visibile di un processo di disintossicazione e di attivazione profonda del metabolismo tissutale. Scompaiono spontaneamente nel giro di pochi giorni.
Una risposta naturale: le petecchie
Dopo una seduta di Gua-Sha, specialmente a livello corporeo, possono comparire delle macchie rosse o violacee, chiamate petecchie.
Queste non sono lividi da trauma, ma manifestazioni locali del rilascio di calore, tossine e stagnazione energetica.
Come nella Coppettazione, rappresentano un passaggio attivo del processo di disintossicazione e non sono dolorose.
Nel giro di pochi giorni tendono a riassorbirsi spontaneamente, lasciando una sensazione di leggerezza, distensione e miglioramento nella zona trattata.
Indicazioni
Il Gua-Sha può essere indicato in caso di:
- Dolori cervicali, dorsali, lombari.
- Contratture muscolari e rigidità articolare.
- Mal di testa da tensione.
- Affaticamento cronico e stress.
- Ritenzione e gonfiore.
- Pelle del viso spenta, poco tonica o segnata.
Il Gua-Sha nel mio studio
Utilizzo il Gua Sha come parte di un trattamento integrato, valutando caso per caso le necessità della persona. La seduta può coinvolgere il corpo, il viso o entrambi, ed è sempre accompagnata da un lavoro di ascolto e personalizzazione.
Gli strumenti utilizzati sono selezionati con cura e igienizzati dopo ogni utilizzo. L’olio da massaggio è naturale e adatto anche alle pelli sensibili.
Vuoi sperimentare un’antica tecnica che aiuta il corpo a liberarsi da tensioni, tossine e blocchi energetici?
Prenota una seduta di Gua Sha e scopri come può contribuire al tuo benessere psicofisico.
Domande Frequenti sul Gua-Sha (FAQ)
Il Gua Sha è doloroso?
Il trattamento Gua Sha non è generalmente doloroso, ma può risultare leggermente intenso in alcune aree più tese o contratte. La sensazione è simile a un massaggio profondo e terapeutico: può dare un po’ di fastidio momentaneo, ma lascia poi una piacevole sensazione di leggerezza e rilassamento muscolare.
Che cosa succede alla pelle durante il trattamento?
Durante il Gua Sha la pelle si arrossa per effetto della stimolazione della circolazione sanguigna e linfatica. Possono comparire segni rossastri o violacei, chiamati Sha, che indicano l’attivazione dei processi di eliminazione delle tossine e di rilascio delle tensioni. Questi segni sono temporanei e scompaiono naturalmente in pochi giorni.
Qual è la differenza tra Gua Sha e Coppettazione?
Il Gua Sha e la Coppettazione hanno obiettivi simili — migliorare la circolazione e sciogliere le tensioni — ma utilizzano strumenti e modalità diverse. Nel Gua Sha si utilizza una “lama” liscia (spesso di giada o corno naturale) che scivola sulla pelle con movimenti ritmati, mentre nella coppettazione l’azione è data dal vuoto creato dalle coppette. Il Gua Sha lavora in modo più dinamico e diffuso sui tessuti.
Per quali disturbi è più indicato il Gua Sha?
Il trattamento Gua Sha è indicato per dolori muscolari, rigidità del collo e delle spalle, tensioni dovute a posture scorrette, affaticamento o stress. In medicina tradizionale cinese è utilizzato anche per favorire la circolazione dell’energia (Qi), sostenere il sistema immunitario e migliorare la vitalità generale.
Quante sedute servono per vedere dei benefici?
Molte persone percepiscono i benefici del Gua Sha già dopo la prima seduta, con una sensazione di sollievo e maggiore libertà di movimento. Per risultati più duraturi e riequilibranti, è consigliato un breve ciclo di trattamenti, personalizzato in base alle esigenze individuali.
Ci sono periodi dell’anno in cui il Gua Sha è particolarmente consigliato?
Il Gua Sha può essere praticato tutto l’anno, ma è particolarmente utile nei cambi di stagione o nei periodi di accumulo di tensione fisica e mentale. È un trattamento ideale per “disintossicare” i tessuti, stimolare l’energia vitale e preparare l’organismo ai nuovi ritmi stagionali.