Cenni anatomici
Il muscolo diaframma è il principale muscolo della respirazione. Divide la porzione addominale da quella toracica. È un grande muscolo a forma di doppia cupola con la convessità rivolta verso il torace e la concavità rivolta verso l’addome. I suoi fasci muscolari originano da un’importante aponeurosi che è il centro frenico. Questa struttura permette il passaggio di vasi fondamentali come la vena cava inferiore. Inoltre altre strutture fondamentali attraversano il diaframma quali l’esofago e l’aorta. Quasi al centro presenta una lieve depressione dove poggia il cuore; è in rapporto quindi con la base del pericardio e le basi polmonari. Nel diaframma si considerano diverse inserzioni: quella lombare, quella costale e quella sternale.
La parte lombare trae origine da quelli che sono definiti pilastri diaframmatici; questi originano tra i corpi e i dischi intervertebrali della 2°-3°-4° vertebra lombare [1]. Questo spiega come disfunzioni del muscolo diaframma possano ripercuotersi sulla salute della schiena [2]. Il diaframma è innervato dai centri frenici a livello cervicale (C3-C4-C5). Lesioni o traumi alle strutture cervicali possono quindi limitare o compromettere la funzione respiratoria del soggetto.
Durante la contrazione si abbassa permettendo un ampliamento della cavità toracica attraverso l’elevazione delle ultime coste. Attraverso la sua discesa crea un aumento della pressione addominale; questo ne fa un attore principale nella dinamica vascolare e nella mobilizzazione degli organi interni, cosa che ne permette un miglioramento delle funzioni fisiologiche. L’espirazione è invece sostanzialmente passiva: le strutture legamentose e i polmoni caricati di energia elastica, rilasciano la stessa nella fase espiratoria.
Dinamica respiratoria
L’elasticità delle strutture toraciche è quindi fondamentale non solo per la mobilità del tratto dorsale ma anche per l’ampiezza dei movimenti respiratori. La fissazione delle strutture miofasciali a livello della colonna influenza fortemente la componente respiratoria; così come retrazioni a livello del diaframma possono ripercuotersi sulla flessibilità della colonna stessa.
Implicazioni posturali
Secondo vari autori, fra cui L Busquet, il diaframma rappresenta il grande crocevia delle catene muscolari: detto in altre termini tutte le catene muscolari passano dal diaframma. Questa considerazione evidenzia fortemente come sia esposto a forti stress di natura meccanico articolare, in quanto qualunque forma di squilibrio in una parte del corpo coinvolgerà inevitabilmente, in qualche modo, la funzione diaframmatica. D’altro canto, blocchi diaframmatici potranno andare ad alterare la funzione delle catene.
Funzione
Il diaframma è un muscolo fondamentale nella stabilizzazione del tratto lombare della colonna, attraverso il suo movimento di ascesa e discesa svolge un ruolo fondamentale nei sistemi vascolare e linfatico, oltre ad essere fortemente implicato nelle funzioni gastroesofagee [3].
Ricerche e Studi
In uno studio si è voluto osservare come l’allenamento della muscolatura respiratoria influenza il movimento della parete toracica contribuendo a cambiamenti posturali. Si suggerisce l’allenamento della dinamica respiratoria in postura neutra, senza torsioni e inclinazioni in quanto, la neutralità della colonna permette movimenti della regione costale più ampi [4].
In un altro studio si è voluto osservare se la posizione della testa incidesse sulla funzione diaframmatica, e quindi respiratoria, attraverso la spirometria; l’alterazione della testa e del collo ha avuto un impatto negativo immediato sulla funzione respiratoria [5]. Soprattutto in era moderna l’utilizzo costante di cellulari e tablet comporta l’assunzione di posture scorrette con il collo e la testa spostati in avanti. L’allenamento diaframmatico e una sua buona funzionalità, può aiutare a ridurre il dolore lombare migliorando la funzione degli altri muscoli stabilizzatori della colonna come il trasverso dell’addome e il multifido [6].
A conferma di ciò Vostatek P. e collaboratori hanno dimostrato, tramite risonanza magnetica, modifiche nella forma e nel movimento del muscolo diaframma in seguito ad un aumento delle richieste posturali specifiche. Nello specifico è stato applicato un carico agli arti inferiori estesi contro la flessione degli stessi; il gruppo controllo ha dimostrato parametri più stabili sia nella funzione posturale che respiratoria, mentre il gruppo di studio, composto da soggetti colpiti da lombalgia, mostrava un’incapacità nel mantenimento della funzionalità diaframmatica e di conseguenza una cooperazione muscolare peggiore [7].
Anche lo stress ha chiaramente un importante impatto sulla funzione diaframmatica attraverso un aumento del tono muscolare; l’aumento del tono muscolare ha ripercussioni sulla funzionalità gastroesofagea [8].
In definitiva il diaframma è un muscolo che riveste molteplici funzioni: dalla respirazione alla percezione del dolore, alla regolazione della sfera emotiva, alla collaborazione nelle funzioni gastroesofagee, a facilitatore del ritorno venoso e linfatico. Inoltre ha un importante ruolo chiave nel migliorare l’equilibrio; lo spessore muscolare e l’escursione diaframmatica sono parametri importanti nel garantire l’equilibrio. Infatti, pazienti soggetti a chirurgia toracica, che manifestavano una diminuzione nello spessore muscolare e una restrizione del movimento diaframmatico, presentavano un peggioramento nei parametri dell’equilibrio [9].
La mancata o scarsa funzionalità del diaframma comporta inevitabilmente compenso con la muscolatura respiratoria accessoria; fra tutte la componente toracica ma anche quella cervicale con conseguenti sovraccarichi. Senza dimenticare di come la mancanza di movimento diaframmatico si possa ripercuotere sulle funzioni vascolari, viscerali e neurologiche, aspetto quest’ultimo legato al fatto di come il respiro possa muovere la massa cerebrale stimolando la produzione del liquido cefalo-rachidiano, elemento vitale per il funzionamento del sistema nervoso centrale [10].
Una libera e profonda respirazione diaframmatica determina una migliore ossigenazione di tutto il sistema.
Riferimenti:
- Balboni G.C. et. al, Anatomia Umana, Milano, edi.ermes, finito di stampare nel mese di gennaio 2000, 1 vol.
- Kolar P, Sulc J, Kyncl M, Sanda J, Cakrt O, Andel R, Kumagai K, Kobesova A. Postural function of the diaphragm in persons with and without chronic low back pain. J Orthop Sports Phys Ther. 2012 Apr;42(4):352-62.
- Kocjan J, Adamek M, Gzik-Zroska B, Czyżewski D, Rydel M. Network of breathing. Multifunctional role of the diaphragm: a review. Adv Respir Med. 2017;85(4):224-232.
- Jung JH, Kim NS. Changes in training posture induce changes in the chest wall movement and respiratory muscle activation during respiratory muscle training. J Exerc Rehabil. 2018 Oct 31;14(5):771-777.
- Zafar H, Albarrati A, Alghadir AH, Iqbal ZA. Effect of Different Head-Neck Postures on the Respiratory Function in Healthy Males. Biomed Res Int. 2018 Jul 12;2018:4518269.
- Finta R, Nagy E, Bender T. The effect of diaphragm training on lumbar stabilizer muscles: a new concept for improving segmental stability in the case of low back pain.J Pain Res. 2018 Nov 28;11:3031-3045.
- Vostatek P, Novák D, Rychnovský T, Rychnovská S. Diaphragm postural function analysis using magnetic resonance imaging. PLoS One. 2013;8(3):e56724.
- Mittal RK, Stewart WR, Ramahi M, Chen J, Tisdelle D. The effects of psychological stress on the esophagogastric junction pressure and swallow-induced relaxation. Gastroenterology. 1994 Jun;106(6):1477-84.
- Kocjan J, Gzik-Zroska B, Nowakowska K, Burkacki M, Suchoń S, Michnik R, Czyżewski D, Adamek M. Impact of diaphragm function parameters on balance maintenance. PLoS One. 2018 Dec 28;13(12):e0208697.
- Bordoni B, Purgol S, Bizzarri A, Modica M, Morabito B. The Influence of Breathing on the Central Nervous System. Cureus. 2018 Jun 1;10(6):e2724.



