Sindrome del Tunnel Carpale: relazioni con l’utilizzo del computer

La sindrome del tunnel carpale è una neuropatia compressiva comune, spesso associata a movimenti ripetitivi del polso. Sebbene l’uso del computer non sia una causa diretta, rappresenta un fattore di rischio significativo. L’approccio conservativo, con esercizi di neurodinamica e attenzione all’ergonomia, è fondamentale per la gestione e prevenzione.

Introduzione e cenni di anatomia

La sindrome del tunnel carpale è considerata la più comune fra le neuropatie compressive croniche e la sua causa è generalmente sconosciuta, anche se nella sua forma acuta è più spesso correlata a forme traumatiche che coinvolgono il polso [1]. È un fenomeno talmente diffuso che dal 2003 è stata inserita nell’elenco delle malattie professionali riconosciute all’interno dell’Unione Europea e nel 2001, si è classificata al sesto posto per frequenza tra tutte le malattie professionali riconosciute nell’Unione Europea [2].

Anatomia coinvolta

Da un punto di vista neuro-anatomico è coinvolto il nervo mediano; questo è un nervo misto, ovvero un nervo con caratteristiche sia sensitive che motorie. Il nervo mediano origina dalle corde laterali e mediali del plesso brachiale, scorre lungo la parte anteriore del braccio e dell’avambraccio e termina sulla mano, dove fornisce sensibilità e motricità. Raggiunto il polso, s’impegna nel tunnel carpale insieme ai tendini del muscolo flessore superficiale delle dita, del muscolo flessore profondo delle dita e del muscolo flessore lungo del pollice; termina dividendosi nei rami terminali che sono i rami muscolari ricorrenti e i rami cutanei digitali. Il nervo va così ad influenzare l’area dell’eminenza tenar, delle prime tre dita e la parte laterale del quarto dito.

Il nervo mediano è la struttura coinvolta nella sindrome. L’ispessimento della guaina sovrastante (tunnel carpale) ispessendosi va a comprimere il nervo ostacolandone la funzione.

Studi Scientifici a riguardo

Le occupazioni tipiche dei pazienti colpiti da sindrome del tunnel carpale, che rappresenta il 90% di tutte le neuropatie, includono anche chi usa il computer per lunghi periodi di tempo [3].

Tuttavia, gli studi scientifici riguardanti le correlazioni fra la sindrome del tunnel carpale e l’uso eccessivo del computer sono contradditori. Infatti, più che di rapporto causativo fra l’uso del computer e l’insorgenza della sindrome del tunnel carpale, si parla di fattore di rischio; quindi si considera il movimento ripetitivo della mano e del polso come un fattore di rischio poiché non sussistono al momento evidenze scientifiche sufficienti per giustificare l’uso eccessivo del computer come causa nell’insorgere della problematica [4-5]. 

Altro Studio

In un’altra revisione sistematica e meta analisi sono state trovate evidenze di alta qualità per fattori di rischio come la ripetizione, la forza e le esposizioni combinate, evidenze di moderata qualità per le vibrazioni e una bassa qualità per le posture del polso [6]. Sempre nello stesso studio si evidenzia come non sia stato possibile stabilire un’associazione tra l’uso del computer e la sindrome del tunnel carpale; è stata riscontrata però una relazione dose – risposta tra sindrome del tunnel carpale (CTS) e il valore limite (TLV) per il livello di attività della mano (HLA) dell’American Conference of Governmental Industrial Hygienists (ACGIH). Lo studio termina affermando che i fattori biomeccanici occupazionali svolgono un ruolo sostanziale nella causa della sindrome del tunnel carpale.

L’utilizzo professionale del computer non è da considerarsi strettamente causa nell’insorgenza del tunnel carpale ma è da considerarsi come un fattore di rischio.

Ad ogni modo, resta il fatto che, la sindrome del tunnel carpale è senza dubbio un problema importante tra i professionisti che lavorano molte ore al computer. In uno studio sono stati selezionati casualmente 648 soggetti fra 4.276 professionisti informatici di 21 aziende [7]. In questo studio la prevalenza del tunnel carpale è stata del 13,1%, dove viene evidenziato come i soggetti con oltre 8 anni di lavoro al computer e 12 ore di lavoro al giorno sono quelli a maggior rischio.

Tunnel carpale: accorgimenti

L’approccio conservativo è la scelta più appropriata per alleviare il dolore, e gli esercizi di neuro-dinamica o scivolamento nervoso (neural gliding) possono rappresentare un’opzione complementare per accelerare il recupero della funzione [8]. L’evidenza di alcuni studi randomizzati controllati suggerisce che esercizi di scivolamento delle strutture tendinee e nervose, combinati con trattamenti convenzionali, esercitano un’azione favorevole nei pazienti colpiti da sindrome del tunnel carpale [9].

E’ importante curare l’ergonomia dell’ambiente di lavoro e dedicare tempo ad esercitazioni specifiche sia in ottica preventiva che migliorativa del problema.

Riassumendo è possibile elencare alcuni punti utili di carattere ergonomico e chinesiterapico per migliorare la sintomatologia:

  • La tastiera sia collocata circa 15 cm in avanti rispetto al bordo del piano di lavoro per permettere l’appoggio degli avambracci;
  • Il posizionamento della tastiera possa permettere una digitazione che non stressi il nervo mediano (eccessiva estensione del polso);
  • Imparare a gestire la tensione muscolare degli avambracci e delle dita della mano durante la digitazione;
  • Svolgere tecniche di automassaggio;
  • Svolgere esercizi di scorrimento (gliding) delle strutture tendinee e nervose (esercizi di neurodinamica specifico per il nervo mediano) e di mobilizzazione e distensione dell’arto superiore.

Riferimenti:

  1. Kent A Schnetzler. Acute carpal tunnel syndrome. J Am Acad Orthop Surg. 2008 May;16(5):276-82.
  2. Klaus Giersiepen, Michael Spallek. Carpal tunnel syndrome as an occupational disease. Dtsch Arztebl Int. 2011 Apr;108(14):238-42.
  3. Justin O. Sevy, Matthew Varacallo. Carpal Tunnel Syndrome. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2021 Jan.2020 Aug 10.
  4. James H Calandruccio, Norfleet B Thompson. Carpal Tunnel Syndrome: Making Evidence-Based Treatment Decisions. Orthop Clin North Am. 2018 Apr;49(2):223-229.
  5. Jane F Thomsen, Fred Gerr, Isam Atroshi. Carpal tunnel syndrome and the use of computer mouse and keyboard: a systematic review. BMC Musculoskelet Disord. 2008 Oct 6;9:134.
  6. Agnessa Kozak, Grita Schedlbauer, Tanja Wirth, Ulrike Euler, Claudia Westermann, Albert Nienhaus. Association between work-related biomechanical risk factors and the occurrence of carpal tunnel syndrome: an overview of systematic reviews and a meta-analysis of current research. BMC Musculoskelet Disord. 2015 Sep 1;16:231.
  7. K Mohamed Ali, B W C Sathiyasekaran. Computer professionals and Carpal Tunnel Syndrome (CTS). Int J Occup Saf Ergon. 2006;12(3):319-25.
  8. Ruth Ballestero-Pérez, Gustavo Plaza-Manzano, Alicia Urraca-Gesto, Flor Romo-Romo, María de Los Ángeles Atín-Arratibel, Daniel Pecos-Martín, Tomás Gallego-Izquierdo, Natalia Romero-Franco. Effectiveness of Nerve Gliding Exercises on Carpal Tunnel Syndrome: A Systematic Review. J Manipulative Physiol Ther. 2017 Jan;40(1):50-59.
  9. Sang-Dol Kim. Efficacy of tendon and nerve gliding exercises for carpal tunnel syndrome: a systematic review of randomized controlled trials. J Phys Ther Sci. 2015 Aug;27(8):2645-8.
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