Esercizi di Neurodinamica: possibili benefici

La mobilizzazione neurale, o neurodinamica, è una tecnica riabilitativa che, tramite esercizi di slider e tensioner, migliora lo scorrimento e la funzione dei nervi periferici. Utile in condizioni come il tunnel carpale, riduce edema e dolore, aumenta la flessibilità muscolare e favorisce la rigenerazione nervosa, prevenendo infortuni.

Introduzione

Cenni di anatomia e di neuropatologia

La mobilizzazione neurale neurodinamica, è una tipologia di intervento volta al ripristino dell’omeostasi all’interno e all’esterno del sistema nervoso [1]. In altre parole, si tratta di esercizi e proposte di lavoro che mirano soprattutto a favorire lo scorrimento e, di conseguenza, la corretta funzione delle strutture nervose periferiche che possono andare incontro a determinate alterazioni. Analogamente al tessuto muscolare, anche il tessuto nervoso è avvolto da guaine connettivali che, procedendo dalla superficie verso l’interno, prendono il nome di:

  • Epinevrio,
  • Perinevrio;
  • Endonevrio.

Queste guaine, infatti, garantiscono sostegno, protezione e mobilità ai fasci nervosi, ottimizzandone la funzione. In genere, sono tre le condizioni neuropatologiche cui si può andare incontro:

  • Compressione (tunnel carpale, nervo mediano);
  • Attrito (tunnel tarsale, nervo tibiale);
  • Stiramento o tensione (distorsione tibio – tarsica, nervo peroniero).

Nervi spinali

Tuttavia, queste dinamiche possono derivare sia da problematiche meccaniche sia da problematiche vascolari. A tal proposito, si ritiene che le alterazioni vascolari con scarso apporto ematico siano alla base dell’alterazione funzionale e della neuropatia edematosa, anche se, spesso, coesistono aspetti meccanici [2]. Per esempio, nel tunnel carpale si osserva che la mancanza di ossigeno (anossia) dovuta alla compressione determina la distruzione delle fibre nervose, con alterazioni istologiche cui segue un accumulo edematoso e la cicatrizzazione del connettivo [3]. In questo contesto, la mobilizzazione neuro-dinamica, sotto forma di tecnica di scorrimento o tensionamento, contribuisce alla riduzione dell’edema intraneurale [4].

Benefici della neurodinamica

Il trattamento neuro-dinamico può infatti:

  • Un’immediata ipoalgesia nell’uomo (nel breve periodo);
  • Disperdere l’edema intraneurale;
  • Indurre effetti antiinfiammatori oltre il sito della lesione come i gangli della radice dorsale e i centri superiori del dolore;
  • L’attivazione di percorsi analgesici oppioidi endogeni nel mesencefalo;
  • La possibilità di facilitare la rigenerazione dei nervi periferici [5].

Inoltre, una review e meta-analisi evidenzia come il trattamento neuro-dinamico possa risultare superiore, nell’incremento di flessibilità dei muscoli posteriori della coscia, rispetto ad altri interventi o all’assenza di trattamento [6]. A supporto di ciò, uno studio randomizzato controllato in doppio cieco ha indagato se le tecniche di scorrimento (slider) potessero dare risultati migliori sulla flessibilità rispetto allo stretching statico e al gruppo di controllo. I risultati hanno evidenziato un aumento della flessibilità muscolare, soprattutto nel gruppo assegnato alle tecniche di mobilizzazione neurale neurodinamica, con una riduzione dell’incidenza di infortuni [7]. Infine, un altro studio suggerisce che gli slider neurodinamici possano essere più efficaci dello stretching statico nel migliorare la flessibilità dei muscoli posteriori della coscia [8].

Tecniche di neurodinamica

Le tecniche neuro-dinamiche si suddividono in:

  • Slider o di scorrimento;
  • Tensioner o di tensionamento.

Sebbene non vi sia ancora chiarezza su quale sia la modalità più efficace, è stato osservato che le tecniche di scorrimento possano migliorare la funzione del nervo mediano e ulnare nella gestione del tunnel carpale e cubitale [9]. Al contrario, uno studio sui muscoli posteriori della coscia mostra che slider e tensioner si equivalgono quando abbinati a stretching statico [10].

In conclusione, le tecniche di mobilizzazione neurale neurodinamica rappresentano esercizi mirati a facilitare la funzione del nervo come trasportatore di stimoli dal centro alla periferia e viceversa. Pertanto, possono essere integrate con tecniche di mobilizzazione attive o passive, in modo da favorire lo scorrimento dei nervi all’interno delle guaine connettivali che li avvolgono.

Riferimenti:

  1. Annalie Basson, Benita Olivier, Richard Ellis, Michel Coppieters, Aimee Stewart, Witness Mudzi. The Effectiveness of Neural Mobilization for Neuromusculoskeletal Conditions: A Systematic Review and Meta-analysis. J Orthop Sports Phys Ther. 2017 Sep;47(9):593-615.
  2. R R Myers, H Murakami, H C Powell. Reduced nerve blood flow in edematous neuropathies: a biomechanical mechanism. Microvasc Res. 1986 Sep;32(2):145-51.
  3. S Sunderland. The nerve lesion in the carpal tunnel syndrome. J Neurol Neurosurg Psychiatry. 1976 Jul;39(7):615-26.
  4. M Boudier-Revéret, K K Gilbert, D R Allégue, M Moussadyk, J M Brismée, P S Sizer Jr, V Feipel, P M Dugailly, S Sobczak. Effect of neurodynamic mobilization on fluid dispersion in median nerve at the level of the carpal tunnel: A cadaveric study. Musculoskelet Sci Pract. 2017 Oct;31:45-51.
  5. Annina B Schmid, Louise Hailey, Brigitte Tampin. Entrapment Neuropathies: Challenging Common Beliefs With Novel Evidence. J Orthop Sports Phys Ther. 2018 Feb;48(2):58-62.
  6. Laura López López, Janet Rodríguez Torres, Araceli Ortíz Rubio, Irene Torres Sánchez, Irene Cabrera Martos, Marie Carmen Valenza. Effects of neurodynamic treatment on hamstrings flexibility: A systematic review and meta-analysis. Phys Ther Sport. 2019 Nov;40:244-250.
  7. Yolanda Castellote-Caballero, Maríe C Valenza, Emilio J Puentedura, César Fernández-de-Las-Peñas, Francisco Alburquerque-Sendín. Immediate Effects of Neurodynamic Sliding versus Muscle Stretching on Hamstring Flexibility in Subjects with Short Hamstring Syndrome. J Sports Med (Hindawi Publ Corp). 2014;2014:127471.
  8. Roel de Ridder, Cedric De Blaiser, Ruth Verrelst, Roeland De Saer, Andreas Desmet, Joke Schuermans. Neurodynamic sliders promote flexibility in tight hamstring syndrome. Eur J Sport Sci. 2020 Aug;20(7):973-980.
  9. Michel W Coppieters, David S Butler. Do ‘sliders’ slide and ‘tensioners’ tension? An analysis of neurodynamic techniques and considerations regarding their application. Man Ther. 2008 Jun;13(3):213-21.
  10. Saurab Sharma, Ganesh Balthillaya, Roopa Rao, Ramakrishnan Mani. Short term effectiveness of neural sliders and neural tensioners as an adjunct to static stretching of hamstrings on knee extension angle in healthy individuals: A randomized controlled trial. Phys Ther Sport. 2016 Jan;17:30-7.
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