Qualità del Sonno: Come Scegliere Cuscino e Materasso

Introduzione e scelta del materasso Il comfort del paziente e la qualità del sonno dovrebbero essere tra i fattori più importanti coinvolti nel processo decisionale inerente la scelta del materasso [1]. È risaputo che una scarsa qualità del sonno compromette le performance, il recupero post attività fisica, le prestazioni cognitive e l’umore; la scarsa qualità […]

Su che base scegliere cuscino e materasso?

Introduzione e scelta del materasso

Il comfort del paziente e la qualità del sonno dovrebbero essere tra i fattori più importanti coinvolti nel processo decisionale inerente la scelta del materasso [1]. È risaputo che una scarsa qualità del sonno compromette le performance, il recupero post attività fisica, le prestazioni cognitive e l’umore; la scarsa qualità del sonno compromette il processo decisionale, la velocità e l’accuratezza esecutiva e il recupero post-allenamento [2].

È stimato che negli Stati Uniti oltre 70 milioni di persone abbiano difficoltà a dormire e che questo numero possa solo aumentare [3]. In questa revisione sistematica, che raccoglie studi a partire dall’anno 2000, è stato osservato che:

  • I materassi di media durezza sono vantaggiosi per le persone con lombalgia non specifica cronica e sono stati classificati come più comodi rispetto a sistemi morbidi. Gli studi hanno dimostrato che i materassi di media durezza migliorano la qualità del sonno del 55% e diminuiscono il mal di schiena del 48% nei pazienti con lombalgia cronica;
  • Un’individualizzazione delle caratteristiche comporta un miglioramento nell’allineamento della colonna vertebrale così come della qualità del sonno;
  • I materassi morbidi riducono le forze di compressione eccessive sulle articolazioni. D’altra parte, i materassi solidi aiutano a mantenere una postura appropriata durante il sonno, soprattutto in posizione laterale, in quanto impedisce il rilassamento del bacino. Tuttavia, il valore clinico di tali risultati non è stato ancora confermato.
Per sostenere la Postura è necessario orientarsi verso un materasso di media durezza

Un altro studio conferma come un materasso solido attraverso la sua azione di sostegno tende a sostenere le linee del corpo: è stato osservato come un materasso di media durezza contribuisca a migliorare il dolore muscolo – scheletrico a livello cervicale, dorsale e lombare e la latenza del sonno in un gruppo di anziani istituzionalizzati [4].

Un’altra revisione prende in considerazione una raccolta di studi a partire dal 2008 confermando come sempre più si ricerchi una personalizzazione del materasso e delle sue caratteristiche [5]. Tuttavia la soglia suggerita o i valori target per il corretto allineamento della colonna vertebrale e la pressione della distribuzione corporea durante il sonno non possono essere ancora giustificati in considerazione della mancanza di prove sufficienti. E’ necessario formulare obiettivi e protocolli standard per lo svolgimento della valutazione del materasso. La maggior parte dei dati ottenuti in merito alla riduzione del dolore o al miglioramento dei sintomi erano, infatti, basati su valutazioni soggettive dei partecipanti piuttosto che su misurazioni oggettive, tranne in alcuni articoli che hanno veramente valutato le attività elettrofisiologiche durante il sonno [3].

Scelta del cuscino: studi e orientamento

La scelta del cuscino è un altro aspetto importante nel garantire la qualità del sonno in quanto è stato osservato che un cuscino cervicale con altezza uniforme non è adatto per tutti [6]. Gli stessi studiosi non hanno trovato alcuna correlazione statisticamente significativa tra dimensioni cervicali e la preferenza di altezza del cuscino. Gli autori hanno concluso che le misurazioni cervicali non sono utili per prevedere l’altezza appropriata del cuscino cervicale. Un cuscino non idoneo può creare delle afferenze cervicali non congrue giocando un ruolo nella modulazione della risposta muscolare degli arti superiori. Uno studio condotto da Suter e McMorland ha dimostrato come il dolore al collo provochi inibizione bilaterale dei muscoli flessori del gomito e di come la stessa possa diminuire immediatamente a seguito di una manipolazione del tratto cervicale [7].

Ricercare il corretto allineamento del tratto cervicale da supini

Conferma analoga si trova in uno studio di Wang e collaboratori, dove è stata esaminata l’attività elettromiografica degli estensori digitali comuni in relazione al tipo di cuscino usato [8]. Le persone coinvolte nello studio hanno utilizzato cuscini percepiti come comodi o scomodi: l’altezza del cuscino variava da 6 a 12 cm, la larghezza da 31 a 34 cm e la lunghezza era di 61 cm. La modalità di utilizzo del cuscino era in posizione supina; ogni volta veniva misurata la massima contrazione volontaria degli estensori comuni digitali. La forza era maggiore in concomitanza dell’utilizzo di un cuscino confortevole (compreso fra gli 8 e 9 cm).

Le spiegazioni possibili riguardo le variazioni elettromiografiche sono:

  • Alterazioni delle afferenze cervicali dovute a posizioni anomale del tratto cervicale causa un cuscino non adeguato  [9];
  • La cattiva posizione può creare un effetto meccanico nocivo sulle strutture cervicali e di qui alla muscolatura degli arti superiori [7-10];
  • Variando il grado di flessione ed estensione del tratto cervicale si determinano cambiamenti significativi di pressione all’interno del forame intervertebrale; questo interferisce con l’omeostasi del microcircolo intraneurale che è essenziale per la funzione della radice nervosa [11].
Ricercare il corretto allineamento del tratto cervicale in posizione laterale.

Un altro studio interessante ha valutato l’attività elettromiografica del trapezio e dello sternocleidomastoideo in posizione di decupito laterale e lo stato di comfort tramite scala VAS [12]. Nello studio sono stati utilizzati cuscini alti 5, 10 e 14 cm; il cuscino che creava la minor attivazione elettromiografica e che corrispondeva al miglior livello di comfort percepito era quello alto 10 cm.

Conclusioni

Dagli studi emerge che non sussistono ancora parametri oggettivi per determinare la scelta sicura del materasso e del cuscino. Esistono tuttavia delle indicazioni che ricordano come un materasso di media durezza e non morbido aiuti a sostenere le linee del corpo e quindi la postura e di come una scelta adeguata del cuscino contribuisca a mantenere in asse il tratto cervicale con una conseguente ottimale risposta muscolare riflessa. La scelta deve quindi prendere in considerazione tali indicazioni e la percezione soggettiva del comfort.

Riferimenti:

1 K Ballard. Pressure-relief mattresses and patient comfort. Prof Nurse. 1997 Oct;13(1):27-32.

2 Olga Troynikov, Christopher G Watson, Nazia Nawaz. Sleep environments and sleep physiology: A review. J Therm Biol. 2018 Dec;78:192-203.

3 Ahmed Radwan, Philip Fess, Darcy James, John Murphy, Joseph Myers, Michelle Rooney, Jason Taylor, Alissa Torii. Effect of different mattress designs on promoting sleep quality, pain reduction, and spinal alignment in adults with or without back pain; systematic review of controlled trials. Sleep Health. 2015 Dec;1(4):257-267.

4 Victor Ancuelle, Rodrigo Zamudio, Andrea Mendiola, Daniel Guillen, Pedro J Ortiz, Tania Tello, Darwin Vizcarra. Effects of an adapted mattress in musculoskeletal pain and sleep quality in institutionalized elders. Sleep Sci. 2015 Nov;8(3):115-20.

5 Duo Wai-Chi Wong, Yan Wang, Jin Lin, Qitao Tan, Tony Lin-Wei Chen, Ming Zhang. Sleeping mattress determinants and evaluation: a biomechanical review and critique. PeerJ. 2019 Jan 25;7:e6364.

6 Erfanian P, Tenzif S, Guerriero RC. Assessing effects of a semicustomized experimental cervical pillow on symptomatic adults with chronic neck pain with and without headache. J Can Chiropr Assoc 2004;48:20-8.

7 Suter E, McMorland G. Decrease in elbow flexor inhibition after cervical spine manipulation in patients with chronic neck pain. Clin Biomech (Bristol, Avon) 2002;17:541-4.

8 Jia-Chi Wang, Rai-Chi Chan, Han-Lin Wu, Chih-Jou Lai. Effect of pillow size preference on extensor digitorum communis muscle strength and electromyographic activity during maximal contraction in healthy individuals: a pilot study. J Chin Med Assoc. 2015 Mar;78(3):182-7.

9 Rice DA, McNair PJ. Quadriceps arthrogenic muscle inhibition: neural mechanisms and treatment perspectives. Semin Arthritis Rheum 2010;40: 250-66.

10 Allen GM, McKenzie DK, Gandevia SC. Twitch interpolation of the elbow flexor muscles at high forces. Muscle Nerve 1998;21:318-28.

11 Farmer JC, Wisneski RJ. Cervical spine nerve root compression: an analysis of neuroforaminal pressures with varying head and arm positions. Spine (Phila Pa 1976) 1994;19:1850e5.

12 Isabel C N Sacco, Ivye L R Pereira, Roberto C Dinato, Vivian C Silva, Beatriz Friso, Samires F Viterbo. The effect of pillow height on muscle activity of the neck and mid-upper back and patient perception of comfort. J Manipulative Physiol Ther. Jul-Aug 2015;38(6):375-81.

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