Taichichuan, Qigong E Diabete

In questo articolo verrà osservato quali  benefici possono apportare le Arti Orientali del Taijiquan e del Qigong sul diabete; nello specifico il diabete definito insulino resistente o di tipo 2 in quanto è su questo che è possibile intervenire più efficacemente in termini di prevenzione e stabilizzazione. Infatti se è vero che nel diabete di […]

In questo articolo verrà osservato quali  benefici possono apportare le Arti Orientali del Taijiquan e del Qigong sul diabete; nello specifico il diabete definito insulino resistente o di tipo 2 in quanto è su questo che è possibile intervenire più efficacemente in termini di prevenzione e stabilizzazione.

Infatti se è vero che nel diabete di tipo 1 abbiamo una progressiva distruzione delle cellule beta che formano le insule del Langherans con conseguente necessità esogena di insulina, nel diabete di tipo 2 non è l’insulina a mancare quanto una sua scarsa capacità di essere utilizzata dai tessuti (alterata o ridotta risposta recettoriale). Quest’ultima forma diabetica è la più frequente nell’adulto. “La sua incidenza è in continua crescita ed è stimato dall’OMS che nel 2025 saranno più di trecento milioni gli individui affetti da questa patologia” 1 (Macchi C. et.al., 2007).

Sono numerosi gli studi che attestano come lo stile di vita e un esercizio fisico regolare (esercizio aerobico almeno 3 volte la settimana) possano contribuire fortemente a migliorare il controllo glicemico. In questo senso, la pratica regolare di Taijiquan è equivalente alla quantità di esercizio aerobico raccomandato dalle linee guida 2 (American Diabetes Association, 2007). Esistono diversi trasportatori del glucosio conosciuti con l’acronimo GLUT. Nella cellula muscolare è presente il trasportatore del glucosio denominato GLUT4; ed è proprio la contrazione muscolare a stimolare quest’ultimo a spostarsi dall’ambiente intracellulare verso la membrana cellulare con lo scopo di prelevare il glucosio dall’ambiente extracellulare.

La prima prova diretta di tale meccanismo è ad opera di uno studio di Kennedy e collaboratori nel 1999 3 (Kennedy JW et. al., 1999). L’esercizio fisico si dimostra quindi indispensabile fattore per sensibilizzare il GLUT 4, dal momento che la contrazione muscolare stimola la traslocazione della proteina trasportatrice che non risponde più idoneamente al livello di insulina circolante.

Possibili Benefici delle Arti Orientali

La ricerca in merito ai benefici delle Arti Orientali sul diabete tipo 2 non è molto convincente in quanto gli studi non sono di alta qualità (campioni esigui e studi non ben progettati); una revisione sistematica 4 (Lee MS et. al., 2008) individua 471 studi potenzialmente rilevanti, fra cui cinque clinical trials, due RCT (studio clinico randomizzato) e 3 CCT (studio clinico non randomizzato). Quattro studi rilevano la variazione di glicemia a digiuno; un RCT non ha trovato significative differenze tra gruppi nella glicemia a digiuno rispetto ad un intervento simulato. Un CCT ha riportato effetti superiori del Taiji sul livello della glicemia a digiuno rispetto al gruppo che camminava o correva, mentre altri due studi non hanno rilevato differenza. Altri tre studi non hanno rilevato alcun beneficio per quello che riguarda i livelli di emoglobina glicata. Solo un paio di clinical trials hanno testato l’efficacia del Taiji nel diabete di tipo 2. In merito a questa revisione sistematica le prove di efficacia del Taiji sul diabete sono scarse e poco convincenti.

Un’altra revisione sistematica e meta analisi più recente 5 (Lee MS et. al., 2015) ha preso in considerazione ben 558 articoli pubblicati di cui solo 15 RCT hanno soddisfatto i criteri di inclusione; questo testimonia ancora una volta quanto sia importante progettare studi rigorosi che possano confermare su più larga scala i benefici delle discipline orientali sul diabete. Cinque RCT hanno valutato gli effetti del Taiji confrontandoli con altre forme di movimento quali la danza, il camminare ed esercizi classici; di questi solo uno ha riportato effetti favorevoli del Taiji sui livelli di glicemia a digiuno; la meta – analisi non ha evidenziato benefici sui livelli di glicemia a digiuno.

È stata valutata la somministrazione di Taiji in opposizione ai farmaci standard anti – diabetici: in merito a questo fra i cinque RCT, sempre uno ha evidenziato dei benefici; altri due RCT non hanno suggerito una differenza significativa di emoglobina glicata (HbA1c) tra Taiji e farmaci anti – diabetici mentre altri due ancora hanno suggerito effetti favorevoli del Taiji sulla glicemia a digiuno rispetto ai farmaci.

Interessante uno studio nel quale si dimostra l’efficacia del Taiji nel controllo della neuropatia diabetica 6 (Hung JW et. al., 2009). La pratica di 12 settimane di Taijiquan ha migliorato la velocità di conduzione nervosa (è il primo studio a dimostrarlo): questo può essere correlato ad un miglior controllo della glicemia e ad una minor resistenza all’insulina. Ulteriori studi per convalidare il meccanismo sono necessari.

Alla luce della ricerca scientifica sono ancora troppo pochi i dati e le prove per dimostrare, sulla base dell’evidenza, l’efficacia delle Arti Orientali sul diabete; tuttavia sono ad ogni modo indicate come forma di esercizio aerobico in accordo e coerenza con le linee guida che evidenziano importanti correlazioni fra l’esercizio fisico raccomandato ed il controllo della glicemia.

Riferimenti:

  1. Macchi C, Lova MR, Cecchi F, Attività motoria, fitness e salute nell’adulto e nell’anziano, Nicodemo Maggiulli Editore, 2007, pag. 232.
  2. American Diabetes Association, Standards of medical care in diabetes–2007., Diabetes Care, 2007.
  3. Kennedy JW, Hirshman MF, Gervino EV, Ocel JV, Forse RA, Hoenig SJ, Aronson D, GoodyearLJ, HortonES,Acute exercise induces GLUT4 translocation in skeletal muscle of normal human subjects andsubjects with type 2 diabetes, Diabetes, 1999.
  4. Lee MS, Pittler MH, Kim MS, Ernst E, Tai chi for Type 2 diabetes: a systematic review, Diabet Med, 2008.
  5. Lee MS, Jun JH, Lim HJ, Lim HS, A systematic review and meta-analysis of tai chi for treating type 2 diabetes, Maturitas, 2015.
  6. Hung JW, Liou CW, Wang PW, Yeh SH, Lin LW, Lo SK, Tsai FM, Effect of 12-week tai chi chuan exercise on peripheral nerve modulation in patients with type 2 diabetes mellitus, J Rehabil Med, 2009.
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