Taichichuan, Qigong E Parkinson

Introduzione: Caratteristiche della Malattia La malattia di Parkinson, conosciuta anche come morbo di Parkinson, deve il suo nome allo scopritore James Parkinson che ne parlò già agli inizi del diciannovesimo secolo. L’esordio della malattia, a eziologia sconosciuta, è più frequente nel sesto decennio di vita anche se può insorgere in età più precoce. L’eziologia della malattia […]

Introduzione: Caratteristiche della Malattia

La malattia di Parkinson, conosciuta anche come morbo di Parkinson, deve il suo nome allo scopritore James Parkinson che ne parlò già agli inizi del diciannovesimo secolo. L’esordio della malattia, a eziologia sconosciuta, è più frequente nel sesto decennio di vita anche se può insorgere in età più precoce. L’eziologia della malattia è sconosciuta: è probabile che esista una predisposizione genetica individuale, che si combina con l’azione di fattori ambientali.

È noto che l’instaurarsi della malattia di Parkinson risiede nella degenerazione neuronale della parte compatta della sostanza nera con la formazione di corpi di Lewy, anomalo aggregato proteico il cui principale componente è l’alfa – sinucleina 1(Politis M et. al., 2017); in merito a questo uno studio interessante si orienta sulla possibilità di fare diagnosi precoce osservando i livelli di alfa – sinucleina nella saliva del soggetto parkinsoniano 2 (Vivacqua G et. al., 2016). La maggior parte dei sintomi deriva dunque dalla degenerazione dei neuroni dopaminergici nigriostriatali (substantia nigra). La malattia è contraddistinta da una progressiva marcata rigidità, ovvero da un contemporaneo aumento di tono della muscolatura agonista e antagonista. Tra i segni caratteristici si trovano il tremore a riposo, un rallentamento generale della motricità (bradicinesia) che può sfociare nella perdita del movimento (acinesia).

A livello posturale si attuano degli atteggiamenti tipici del soggetto parkinsoniano quali l’atteggiamento camptocormico rappresentata da una flessione del tronco in avanti; la deambulazione si fa lenta e strisciata con un accorciamento dei passi che sfocia nella festinazione, ovvero in un’accelerazione progressiva dei passi nel tentativo di inseguire il proprio centro di gravità; i riflessi posturali rallentano e si alterano predisponendo il soggetto alle cadute; conosciuto è anche il fenomeno del “freezing”, un blocco improvviso della marcia e dei piedi che restano come incollati al terreno.

La Pratica del Taichi per Allenare il Controllo Motorio

Gli studi di ricerca effettuati in ambito Parkinson incoraggiano la pratica del Taijiquan, in quanto, attraverso di essa, è possibile migliorare parametri legati al controllo del movimento e della postura. Una recente revisione sistematica 3 (Cwiekala-Lewis KJ et. al., 2017) indica come la pratica del Taijiquan per 12 settimane abbia significativamente migliorato l’equilibrio rispetto ai gruppi controllo attraverso test di rilevazione specifici quali il Berg Balance scale, la posizione su gamba singola, reach funzionale, il tandem stance.

Risultati analoghi e incoraggianti sono confermati da un’altra revisione sistematica nella quale si osservano promettenti guadagni di mobilità ed equilibrio, soprattutto nella fase iniziale della malattia 4 (Ni X et. al., 2014). Altri studi confermano come l’utilizzo del Taijiquan possa essere un efficace strategia di intervento a basso costo nel contrastare la sintomatologia del Parkinson migliorando l’equilibrio e riducendo il rischio cadute; tuttavia si necessitano ulteriori studi con tempi di controllo più lunghi  [ 5-6-7 ].

Allo stato attuale la malattia di Parkinson è farmacologicamente trattata con levodopa, un amminoacido intermedio che porta alla sintesi di dopamina nonostante gli effetti collaterali a lungo termine; in questo senso si stanno cercando nuove soluzioni (aumentare la biodisponibilità e nuove vie di somministrazione) che da una parte possano contribuire a mantenere una risposta continua dopaminergica senza fluttuazioni e che allo stesso tempo mantengano una buona qualità della vita [ 8-9 ]. Anche il Qi Gong nella categoria Baduanjin ha mostrato segni di miglioramento nella qualità del sonno, della mobilità, del cammino attraverso il 6 minute walking test ed un minor tempo di avviamento al cammino 10 (Xiao CM et. al., 2016). In quest’ultimo studio 100 pazienti sono stati suddivisi in modo casuale tra un gruppo Qi Gong che praticava Baduanjin per 45 minuti e sessioni di cammino da 30 minuti ed un gruppo controllo seguito attraverso sessioni di cammino da 30 minuti.

Alla luce di quanto detto, non resta che incoraggiare la pratica del Taijiquan e del Qigong in associazione a quelle che sono le convenzionali terapie mediche; tutto questo nell’ottica di una medicina integrata.

Riferimenti:

1 Politis M, Pagana G, Niccolini F,  Imaging in Parkinson’s Disease., Int Rev Neurobiol, 2017

2 Vivacqua G, Latorre A, Suppa A, Nardi M, Pietracupa S, Mancinelli R, Fabbrini G, Colosimo C, Gaudio E, Berardelli A, Abnormal Salivary Total and Oligomeric Alpha-Synuclein in Parkinson’s Disease., Plos One, 2016

3 Ćwiękała-Lewis KJ, Gallek M, Taylor-Piliae RE, The effects of Tai Chi on physical function and well-being among persons with Parkinson’s Disease: A systematic review., J Bodyw Mov Ther, 2017

4 Ni X, Liu S, Lu F, Shi X, Guo X, Efficacy and safety of Tai Chi for Parkinson’s disease: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials., Plos One, 2014

5 Scianni A, Tai Chi improves balance and prevents falls in people with Parkinson’s disease., J Physiother, 2015

6 Li F, Harmer P, Economic Evaluation of a Tai Ji Quan Intervention to Reduce Falls in People With ParkinsonDisease, Oregon, 2008-2011., Prev Chronic Dis 2015

7 Yang Y, Hao YL, Tian WJ, Gong L, Zhang K, Shi QG, Sun DF, Li CL, Zhao ZL, The effectiveness of Tai Chi for patients with Parkinson’s disease: study protocol for a randomized controlled trial., Trials, 2015

8 Tambasco N, Romoli M, Calabresi P, Levodopa in Parkinson’s disease: current status and future Developments., Curr Neuropharmacol, 2017

9 Freitas ME, Ruiz-Lopez M, Fox SH, Novel Levodopa Formulations for Parkinson’s Disease., CNS Drugs, 2016

10 Xiao CM, Zhuang YC, Effect of health Baduanjin Qigong for mild to moderate Parkinson’s disease., Geriatr Gerontol Int, 2016

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