Talassoterapia: i benefici dell’aria di mare

La talassoterapia sfrutta acqua di mare, sole e aria marina per favorire salute e benessere. È particolarmente efficace nella psoriasi, con tassi di successo oltre l’85% al Mar Morto, e utile anche nelle patologie reumatiche. Grazie all’azione combinata di minerali e raggi UV, migliora pelle, mobilità e qualità della vita, senza farmaci sistemici.

La talassoterapia è uno dei più importanti metodi climatoterapici. Si occupa infatti degli effetti terapeutici conferiti dai periodi trascorsi in riva al mare, includendo le modalità di azione degli agenti marini e valutando sia i benefici che i limiti. Inoltre, studia in quali circostanze un soggiorno al mare può fornire vantaggi concreti per la salute.

In particolare, l’efficacia della talassoterapia è influenzata da tre fattori principali:

  • Fattori climatoterapici;
  • Fattori elioterapici;
  • Fattori balneoterapici [1].

Il termine deriva dal greco antico, dalla parola «θαλαssα» che significa mare unito a terapia.

Negli ultimi decenni, questa pratica ha ricevuto crescente attenzione sia da diverse specialità mediche sia dal turismo legato alla salute. Tuttavia, il suo potenziale terapeutico rimane ancora in parte poco esplorato. Per questo motivo, sono necessarie ulteriori ricerche scientifiche, soprattutto per comprenderne meglio gli effetti sul sistema muscolo-scheletrico e sulla pelle [2].

Caratteristiche della talassoterapia

I prerequisiti principali della talassoterapia sono:

  • Non vengono applicate preparazioni a base di corticosteroidi;
  • Non vengono utilizzate sorgenti luminose artificiali;
  • Non viene somministrata alcuna terapia sistemica;
  • Non vengono imposte restrizioni dietetiche;
  • Le applicazioni esterne si limitano agli emollienti [3].

L’effetto terapeutico deriva dall’azione combinata di luce solare, acqua di mare e aria fresca, a volte associata ad acqua termale. Alcuni minerali presenti nell’acqua marina — come magnesio, potassio e solfati di calcio e sodio — potrebbero essere assorbiti dalla pelle, contribuendo ai benefici.

I benefici della talassoterapia sulla psoriasi

Un ambito in cui la talassoterapia si rivela particolarmente efficace è il trattamento della psoriasi. A conferma di ciò, diversi studi controllati hanno dimostrato la sua efficacia contro la psoriasi [3]. È interessante notare che nessun’altra patologia cutanea sembra rispondere così positivamente quanto la psoriasi volgare, che rappresenta la forma più comune [4].

È stata studiata per la sua particolare azione unica in tutto il mondo, l’influenza dell’acqua del Mar Morto sulla psoriasi: la sua concentrazione di sale è la più alta trovata in qualsiasi altro corpo d’acqua naturale [5]. Tanto per dare un dato, basti pensare che i sali e i minerali sono presenti in una concentrazione totale del 33%, rispetto alla totale concentrazione presente nell’oceano di solo il 3%.

Inoltre il fatto di essere a 400 metri sotto il livello del mare (punto più basso della terra) rende del tutto particolare il rapporto tra i raggi UVB e UVA della luce solare. Uno studio ha dimostrato che il miglioramento medio della condizione psoriasica era del 28% nei pazienti che facevano solo il bagno nel Mar Morto, del 72% nei pazienti che facevano solo bagni di sole e dell’83% nei pazienti che facevano entrambe le cose [6-7].

Il caso unico del Mar Morto

In particolare, l’acqua del Mar Morto è stata studiata per la sua eccezionale concentrazione di sali e minerali, pari al 33% (contro il 3% degli oceani) [5]. Inoltre, la sua posizione a 400 metri sotto il livello del mare modifica il rapporto tra raggi UVB e UVA, creando condizioni ideali per il trattamento della psoriasi.

Uno studio ha dimostrato un miglioramento medio del 28% nei pazienti che facevano solo il bagno, del 72% in chi effettuava solo bagni di sole e dell’83% in chi combinava entrambe le terapie [6-7]. Il tasso di successo terapeutico supera l’85% dopo 3-4 settimane [9]. Risultati simili sono stati riscontrati anche con le acque del Mar Nero [10].

I Benefici della Talassoterapia nelle condizioni reumatiche

Oltre alle malattie cutanee, la talassoterapia è indicata anche per alcune patologie reumatiche come l’artrite reumatoide, se associata a balneoterapia e chinesiterapia mirata [11].

La climatoterapia del Mar Morto è utilizzata con successo da decenni per le malattie reumatiche; uno studio retrospettivo ha valutato 938 pazienti suddivisi in artrite reumatoide e spondilite anchilosante (105), artrosi (342), fibromialgia (374) e altre condizioni ortopediche (117) e valutando queste in 3 settimane di trattamento [12]. Lo studio evidenzia come nel complesso si siano verificati importanti cambiamenti significativi nell’autovalutazione del dolore, nella mobilità articolare e nei punteggi delle attività quotidiane; suggerisce quindi un programma biopsicosociale multidisciplinare di 3 settimane associata alla climatoterapia del Mar Morto nei pazienti con dolore muscolo scheletrico cronico.

Riferimenti:

  1. E Lampa, F Rossi. [Vincenzo Cuomo, pioneer in thalassotherapy]. Ann Ig. Jan-Feb 2010;22(1 Suppl 1):37-51.
  2. M C Lucchetta, G Monaco, V I Valenzi, M V Russo, J Campanella, S Nocchi, G Mennuni, A Fraioli. [The historical-scientific foundations of thalassotherapy: state of the art]. Clin Ter. Nov-Dec 2007;158(6):533-41.
  3. Jana Kazandjieva, Ivan Grozdev, Razvigor Darlenski, Nikolai Tsankov. Climatotherapy of psoriasis. Clin Dermatol. Sep-Oct 2008;26(5):477-85.
  4. Kiriakova N, Etugov D, Popov J, Kazandjieva J. Thalassotherapy of psoriatic patients in Bulgaria. CEEDVA 2002;4:67-9.
  5. Abels DJ, Even-Paz Z, Efron D. Bioclimatology at the Dead Sea in Israel. Clin Dermatol 1996;14:653-8.
  6. Even-Paz Z, Gumon R, Kipnis V, Abels D. Dead Sea sun versus Dead Sea water in the treatment of psoriasis. J Dermatolog Treat 1996;7: 83-6.
  7. Wolf R, Orion E, Matz H. Climatotherapy: There is life in the Dead Sea. IMAJ 2003;5:124-5.
  8. Shani J, Sharon R, Koren R, Even-Paz Z. Effect of Dead Sea brine and its main salts on cell growth in culture. Pharmacol 1987;35:339-47.
  9. Kushelevsky AP, Kudish AI. Intercomparison of global, ultraviolet B and A radiation measurements in the Dead Sea region (Ein Bokek) and Beer Sheva. Isr J Med Sci 1996;32:S24-7.
  10. Zlatkov NB, Dourmishev A, Kiriakova N. Thalassotherapy of psoriasis. In: Zlatkov NB, editor. Climatotherapy of skin diseases. Sofia: Medicina i Fizkultutra; 1989. p. 104-24.
  11. L Wolenski, A Fortuna. [Rheumatoid arthritis and the marine climate]. Minerva Med. 1980 Sep 22;71(35):2497-500.
  12. Elisabeth Dramsdahl, Dag Gundersen Storla, Marco Harari. Multidisciplinary Biopsychosocial Program for Chronic Musculoskeletal Pain at the Dead Sea. Isr Med Assoc J. 2019 Apr;21(4):255-259.
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